D.I.F.U.S. – UNITA’ SPINALE

Che cosa sono una lesione al midollo spinale e l’Unità Spinale 

Le persone con lesione midollare, per la natura stessa della patologia, sono caratterizzate da bisogni assistenziali elevati che richiedono un intervento complesso ed articolato all’interno di strutture sanitarie specificatamente dedicate al trattamento ed alla cura della lesione spinale.

Nell’ambito dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli centrale il percorso è definito dall’accoglimento all’esordio presso la Struttura Operativa Complessa di Chirurgia Vertebro-midollare, ora facente parte del Dipartimento di Neuroscienze, alla presa in carico riabilitativa presso Struttura Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione – Unità spinale del Dipartimento di Medicina Riabilitativa sita al Gervasutta che si occupa della fase post-acuta.

In tale scenario si viene a configurare ciò che si può denominare Unità Spinale bipolare, un tempo dipartimento orizzontale (DIFUS), che garantisce la presa in carico della persona con lesione midollare da parte di strutture dedicate sin dal primo momento dopo l’evento lesivo, con un ruolo centrale ed insostituibile nel definire il percorso dall’evento acuto alla riabilitazione intensiva ad alta specializzazione.

La Chirurgia Vertebro-midollare si trova in un ospedale sede di DEA di II livello e dispone di posti letto dedicati in grado di garantire un livello di assistenza sub-intensiva. Con lo strumento delle consulenze, viene definito il setting più adeguato e la tempistica di trasferimento alla struttura riabilitativa.

Storicamente la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale si è sempre fatta al Gervasutta in un reparto totalmente dedicato. Ultimamente l’ex Unità Spinale accoglie altre patologie importanti, in particolare le persone con trauma cranico che  vengono ricoverate nella stessa stanza con quelle con lesione spinale. Le persone così sistemate sono poi allocate su tre piani diversi a seconda della complessità assistenziale: alta, media e bassa (predimissione).

Il nursing è condiviso e quindi viene a mancare l’alta specializzazione infermieristica.

 Nelle linee guida della riabilitazione del 1998

e confermate dalle linee di indirizzo del Ministero della Salute del 2012 venivano individuate tra le patologia con necessità riabilitative ad alta specializzazione:

 ·  persone con lesione spinale Cod. 28 ;

·   persone con grave lesione cerebrale acquisita grave (coma, traumi cranici, ictus etc.). Cod. 75

  Queste aree ad alta specializzazione per quanto riguarda le persone con lesioni spinali e gravi cerebrolesioni sono il loro fondamentale riferimento nel corso di tutta la loro vita.

Questo modello di cura multispecialistica si è dimostrato il più efficace per ottenere il massimo del recupero dopo una lesione del midollo spinale.

L’esperienza specifica del team è infatti molto importante sia per la riabilitazione specifica che per supportare la condizione di cronicità dopo la fine del ciclo riabilitativo.

Tutte queste figure dedicate si avvalgono di specifici protocolli tecnico-operativi, come previsto dalle normative nazionali ed internazionali.

Se questa è la soluzione al problema del reperimento delle risorse umane, esso non deve essere scaricato sulla salute dei pazienti bensì risolto a livello organizzativo da un Management adeguato.

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