AGEVOLAZIONI SU BOLLETTE LUCE PER CHI USA APPARECCHIATURE MEDICHE

dicembre 23

AGEVOLAZIONI SU BOLLETTE LUCE

Esistono due tipi di agevolazioni.

Uno legato alla VULNERABILITA’ del soggetto, che cioè deve usufruire dell’art 3.3 Legge 104 o essere ultra 75, di cui parliamo in altro capitolo, l’altro riguarda chi usa apparecchiature mediche alimentate elettricamente, di cui trattiamo qui sotto

BONUS BOLLETTA LUCE

Le persone con malattie gravi che necessitano, per il mantenimento in vita, dell’uso di apparecchiature mediche alimentate elettricamente hanno diritto ad alcune, importanti, agevolazioni tariffarie (come stabilito dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 15/3/23, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 10/6).

Le apparecchiature elettromedicali salvavita (alimentate ad energia elettrica) che danno diritto al bonus sono le seguenti:

  • apparecchiature di supporto alla funzione cardiaco-respiratoria
  • apparecchiature di supporto alla funzione renale;
  • apparecchiature di supporto alla funzione alimentare e attività di somministrazione;
  • mezzi di trasporto ed ausili per il sollevamento dei disabili (in pratica carrozzine elettriche e alcuni tipi di sollevatori mobili a sedile);
  • dispositivi per la prevenzione e la terapia delle piaghe da decubito.

Per la nostra categoria, evidentemente, si tratta principalmente delle ultime due voci (l’elenco completo delle attrezzature è definito dal Decreto del 13/1/11 del Ministero della Salute).

Per ottenere il bonus elettrico è necessario presentare apposita domanda al Comune di residenza del titolare della fornitura (anche se diverso dal malato), utilizzando gli appositi moduli messi a disposizione dall’ente locale, anche attraverso un CAF (consigliato).

I documenti da allegare alla domanda sono:

– Un certificato ASL che attesti:

  • La situazione di grave condizione di salute;
  • La necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • Il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di impiego giornaliero;
  • L’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;

– Il documento di identità ed il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente stesso;

– Il “Modulo B” disponibile collegandosi alla pagina di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, “arera.it – Consumatori – Elettricità”, info 800 166 564 https://www.arera.it/fileadmin/allegati/consumatori/moduli/modulo_B.pdf )

E’ poi necessario fornire una serie di informazioni sul contratto di fornitura, come:

  • Il codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia);
  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Importante: non è necessario presentare l’Isee, dal momento che il bonus spetta a prescindere.

Il bonus elettrico è variabile nel tempo, in dipendenza del costo del kWh, e in base alla potenza contrattuale, al tipo di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo e può variare, ad oggi, da 19.50€ a 68.70€ al mese. (Per questo è importante che l’ASL compili tutti i campi previsti nel modulo, altrimenti verrà assegnata la fascia minima).

Non occorre alcuna comunicazione al fornitore di energia elettrica.